lunedì 27 settembre 2010

Lago Viola


Lago Viola (rifugio Viola sullo sfondo)
19 agosto.
Una bella camminata, piuttosto facile. Bisogna raggiungere (in auto) la localita' Arnoga, sulla strada che collega Livigno a Bormio. Proprio sulla parte interna del tornante un albergo, mentre dalla parte opposta c'e' un bar e una strada che segna l'inizio del percorso.
In bassa stagione e' possibile percorrere il primo tratto in auto, poiche' la strada e' facilmente carrozzabile e piu' avanti ci sono alcuni comodi parcheggi. D'estate evidentemente c'e' troppa gente, quindi bisogna essere muniti di apposito contrassegno, che e' venduto in alcune strutture comunali oppure, al momento, all'inizio della strada. Per le auto, e' numero chiuso, quindi finisce che si parcheggia fuori. Peccato, perche' il primo tratto, piuttosto lungo, non e' molto interessante, ed inoltre ogni tanto passano le navette (a pagamento, 2 euro a persona) che conducono fino all'ultimo parcheggio, e le auto dei residenti. E' possibile, per 40 euro, farsi accompagnare direttamente al rifugio Viola in fuoristrada da 8 passeggeri (quindi

Io Mr. Bentley e Maddie
5 euro a testa), ma non abbiamo visto nessuno farlo.
Noi l'auto l'abbiamo parcheggiata fuori, nel parcheggio subito dopo il tornante.

All'inizio il percorso e' su strada asfaltata, molto agevole e con pendenza minima (in salita). Ci sono parecchie case intorno, che poi via via si diradano e lasciano il posto a boschi e pascoli. Ogni tanto si incontra un parcheggio completamente zeppo di auto. L'ultimo parcheggio senga l'inizio della strada pedonale (consentita solo ai mezzi di trasporto navetta per il rifugio). La strada si dirada tra parti rocciose e prati, e si cominciano a sentire i tipici fischi delle marmotte. Erano tutto intorno a noi, anche se non siamo riusciti a vederne alcuna. La strada continua ad essere agevole ma lunghissima. Guardando la cartina sembra essere sempre piu' vicini al lago Viola e al rifugio omonimo, nostre mete finali, che pero' non si vedono ancora. Finalmente, dopo una curva arriviamo al bellissimo lago Viola. Il rifugio e' ancora lontano, ma noi decidiamo di fermarci comunque, per mangiarci il panino che ci siamo portati da casa. Maddie e Mr. Bentley sono esausti e affamati. Si meritano uno snack costituito da qualche crocchetta e un pezzo di mela.
Decidiamo di fare ritorno senza raggiungere il rifugio. Il GPS segnala che abbiamo percorso gia' 10.5 km, ma e' in fallo, probabilmente il percorso viene registrato piu' lungo per frastagliamenti della linea registrata dovuti a scarsa ricezione. Registriamo, a ritroso, lo stesso percorso fino al punto di partenza, e stavolta ci segnala oltre un chilometro di meno. Le informazioni che abbiamo trovato su internet danno una lunghezza di 8.5km
La passeggiata e' molto bella anche se infastidita dal tratto iniziale per via delle auto del servizio navetta. E' agevole ma molto lunga, sembra non finire mai. La visione del laghetto, alla fine, offre appagamento di tutte le fatiche per raggiungerlo.
Andata:
  • Tempo: 2:44
  • Distanza: 10.50km (?)
  • Dislivello: 393m (730m in salita, 337m in discesa)
  • Altitudine: tra 1882m e 2313m

  • Ritorno (sullo stesso percorso)
  • Tempo: 2:05
  • Traccia GPS dell'escursione.
    A: Inizio del percorso; B: Ultimo parcheggio; C: Picnic; D: Lago Viola; E: Rifugio Viola