martedì 30 luglio 2013

Il governo cadra' (?)

Certamente i giochi politici sono piu' complicati di come io riusciro' mai a immaginarmeli e a prevederli.

Sta di fatto che tutti noi piu' o meno di sinistra (e dico "piu' o meno" perche' la definizione di "sinistra" mi sfugge sempre piu') vorremmo che venga confermata la sentenza dei primi due gradi. Sarebbe giusto. Sarebbe una rivincita per i venti anni di criminalita' al potere che abbiamo dovuto subire.
Non e' tanto l'orgoglio della sinistra, perche' non si tratta di ideali di sinistra contro quelli di destra (almeno io la vedo cosi'...). Si tratta invece di uno che si e' indebitamente impossessato di quella parte politica, contrapponendosi alla sinistra. Trasformando la scena politica da ideologica (termine che dovrebbe secondo me essere rivalutato) a una contrapposizione tra Berlusconismo e Antiberlusconismo.

Insomma, piu' che una vittoria della sinistra, mi piacerebbe che venisse in qualche modo ripristinato lo stato di legalita' che si e' cominciato a perdere gia' ben prima che il Grande Farabutto mettesse il suo piede sporco in politica (che poi proprio di politica non si tratta, ma di business anche quello).
Tant'e' vero che, se Lui fosse anche sbattuto in galera a pane e acqua, la cosa che mi rovinerebbe la festa, sarebbe che il popolo della Sinistra (cui appartengo) leggerebbe questa cosa come una vittoria. Se fossi di destra credo che vorrei ancora di piu' vedere Berlusconi dietro le sbarre. Quel Berlusconi che ha offeso e umiliato l'Italia, e ancor di piu' la Destra italiana.

E' che, dicono i giornali, Berlusconi, se condannato definitivamente, farebbe cadere il governo, anche se oggi nega questa intenzione.

A me pare un po' strano. Se Berlusconi fosse condannato, sarebbe una perdita di consensi per la destra, o no? Se la destra togliesse l'appoggio al governo Letta, il PD dovra' trovare un alleato in Grillo, se ci riuscira', formando una nuova maggioranza. E se non ci riuscira' ci saranno elezioni anticipate, che dai sondaggi sembrerebbero ad oggi essere favorevoli solo al PD, e sicuramente sfavorevoli al PdL, con un Leader interdetto ai pubblici uffici. In entrambi i casi mi pare che le cose non si mettano troppo bene per il PdL, e quindi neanche per gli affari di Berlusconi. Quindi, perche' mai il PdL dovrebbe far cadere Letta?

D'altra parte, se Berlusconi venisse ripulito dal fango che gli hanno indebitamente gettato addosso tutti 'sti comunisti, sarebbe solo un vantaggio mediatico per la destra. All'elettorato di destra, 'sta grande coalizione inciucio, piace poco almeno quanto a noi. Sapendo di avere i sondaggi dalla sua parte, perche' mai Berlusconi dovrebbe sostenere un governo guidato dai Comunisti, a quel punto solo un intralcio ai suoi piani criminali?

Io dico che nel dubbio bisognerebbe fare la cosa giusta. Cioe' condannare Berlusconi.

martedì 16 luglio 2013

Quanto...


Quanto mi piace, questa donna...

giovedì 11 luglio 2013

Processo troppo breve?

La prescrizione si basa su un principio che condivido. Non e' giusto che una persona venga perseguita indefinitamente a causa della lentezza della giustizia.

Il rapporto tra giustizia e politica, poi, e' molto delicato perche' impone che uno dei Tre Poteri  prevalga su un altro. Per la verita' anche i meccanismi di immunita' possono essere considerati un'ingerenza di un Potere su un altro. E' difficile definire esattamente i limiti del potere giudiziario se l'imputato e' un uomo politico. Ritengo in ogni caso che la regola della prescrizione debba valere anche in questi casi.

Pero', dire che la prescrizione stabilisce che un imputato debba essere giudicato entro un certo termine dovrebbe equivalere a dire che ha il diritto di essere giudicato PRIMA, non che puo' passarla liscia.

Ora, io non riesco a capire come si possa considerare una ingiustizia nei confronti di Berlusconi la decisione di affrettare i tempi in modo che il processo venga celebrato prima della prescrizione. Proprio non riesco a capirlo.

Ieri sera ho sentito in tv Lupi dire che il fatto che la cassazione sia stata fissata prima dello scadere della prescrizione e' un atto persecutorio nei confronti di Berlusconi. Ma come? Avere un processo breve non dovrebbe essere un diritto dell'imputato? Come puo' essere considerato ingiustizia il rispetto di quel diritto?

Naturalmente Berlusconi ha interesse a essere prescritto (anche se in realta' mi sembra un'altra battuta teatrale - il presidente della Cassazione Santacroce non era forse amico di merende di Dell'Utri?). Capisco anche che i suoi magnaccia lo difendano, visto che senza di Lui non sono nessuno e, se condannato, dovrebbero andare a casa, magari a lavorare.
Quello che non capisco e' come facciano gli elettori a berla. Se io fossi un sostenitore di Berlusconi (dio me ne scampi), vorrei che venisse dimostrato che e' innocente. E per farlo, bisogna processarlo!

Vorremmo forse i processi lunghi e la prescrizione breve? Vorremmo quindi l'impunita' per tutti? Che noi si faccia tutti il cazzo che si vuole senza il dovere di sottoporci alle leggi? Ma allora perche' non abolire del tutto la magistratura? E, data l'inutilita' delle leggi senza qualcuno che le faccia rispettare, perche' non abolire anche il Parlamento, che detiene il potere legislativo?