martedì 26 agosto 2014

L'economia di Mario Draghi e quella dell'ultimo pirla

Da Wikipedia, alla voce "Mario Draghi":

In un documento sulle dichiarazioni patrimoniali e reddituali rese dai titolari di cariche elettive e direttive di alcuni enti, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi dell'art. 12 della legge 5 luglio 1982 n. 441, risulta che il manager vanti per il 2010, redditi annui pari a 1,021 milioni di €.

Dunque. Supponiamo di prendere un miliardo di euro dal suo reddito. Non e' che la mia strategia lascerebbe Mario Draghi in mutande: gli rimarrebbero ben 21 milioni di euro!
Supponiamo poi di prendere me e altre venticinquemila persone con un reddito simile al mio, e di redistribuire equamente quel miliardo. Significherebbe, se ho fatto i conti giusti, raddoppiarci lo stipendio.

Io, con uno stipendio doppio, potrei permettermi di realizzare tutti i miei sogni e di avanzarne ancora per gli extra. Non mi dimenticherei nemmeno delle associazioni benefiche.
Per prima cosa troverei una cascina da ristrutturare e accenderei un mutuo per comprarla. Poi comincerei a preoccuparmi di ristrutturarla. Metterei su una azienda agricola e un agriturismo, con annesso ristorante.
Certamente non metterei via i soldi sotto la mattonella. Farei "girare l'economia".
Mario Draghi, invece, di quei soldi che ne fa? Dubito che metterebbe in piedi venticinquemila agriturismi.
Quindi mi pare molto semplice: la ricetta per far ripartire l'economia e' di darci un po' di quei soldi.

Naturalmente non e' che metto in discussione il valore di Mario Draghi. Io in confronto sono solo l'ultimo pirla... forse... non so... e' difficile giudicare...
Ma anche se fossi effettivamente l'ultimo pirla, spendendo quei soldi per metter su un agriturismo, metterei comunque in moto l'economia, credo.
E, comunque, dov'e' che sta scritto che l'ultimo pirla non abbia anche lui il diritto di realizzare i propri sogni?

1 commento:

dario ha detto...

Mh... mi sa che ho sbagliato tutto. Non sono milleventuno milioni, ma uno virgola zero ventuno.
Cosi' e' piu' ragionevole.

Questo significa che quelli come me che potrebbero raddoppiare lo stipendio sono solo venticinque.